Prestazioni  NISMO

Affrontando strade dissestate, allagamenti e temperature estreme, Nissan consolida la sua fama di resistenza vincendo il “Rally più spietato del mondo” nel continente australiano. Al volante c’era Yasuharu Nanba, che poi diventerà il primo presidente di NISMO. La metà dei partecipanti non ha completato il percorso da 16.600 km, che fu ritenuto così duro da non essere mai più utilizzato in seguito.

Le migliori performance a livello mondiale. La Skyline GT guadagna la pole position nelle qualificazioni al Gran Premio del Giappone del 1964 e poi supera una Porsche 904 Carrera GTS, passando in testa al Gran Premio del Giappone. Non fu solo una sorpresa per la Porsche, ma anche uno dei momenti più epici dell’automobilismo sportivo e del Giappone.

Nel 1970 la 240Z era una delle favorite tra le auto da corsa private, e diede inizio alla tradizione di collezionare titoli nella SCCA C Production. La Z vince il campionato nazionale C Production nel 1970 e 1971. La leggenda della Z continua con una 350Z che vince nella gara Touring 3 al campionato nazionale 2016 SCCA, giungendo al 100° titolo SCCA Runoff per Nissan, il primo produttore automobilistico nella storia della SCCA a raggiungere un traguardo così incredibile.

Dopo aver riportato indietro la GT-R nel 1989, torna all’automobilismo sportivo con una vendetta, doppiando tutti i concorrenti nel vincere la sua prima gara nel 1990. È diventata una delle auto da corsa più vincenti di sempre nel campionato All-Japan Touring Car, con un palmares senza precedenti di 29 gare vinte di fila fino al 1993. Diventa un fenomeno globale, vincendo la 24 Ore di Spa Francorchamps nel 1991. In Australia la GT-R vince il titolo nel 1991 e 1992, meritandosi il soprannome di “Godzilla”.

Dall'esordio nel Gruppo C in Giappone datato 1984, le auto Nissan costruiscono un palmares sbalorditivo, che comprende tre vittorie dal 1990 al 1992. Un anno dopo la creazione della nuova auto R91CP, avvenuta nel 1991, i piloti Masahiro Hasemi, Kazuyoshi Hoshino e Toshio Suzuki la portano alla ribalta internazionale vincendo la prestigiosa 24 Ore di Daytona del 1992.

Con un programma per Le Mans che è iniziato nel 1986, la Nissan R390 GT1 con sviluppo NISMO del 1998 affronta la gara di resistenza più leggendaria del pianeta. Con il terzo posto nella classe GT1, diventa il primo team giapponese a salire sul podio di Le Mans. Inoltre 4 dei primi 10 posti in GT1 sono occupati da veicoli Nissan. 

Succedendo alla Skyline GT-R R34, la Fairlady Z ha dimostrato subito la sua competitività vincendo la sua prima gara. A guidarla verso la vittoria sono stati Satoshi Motoyama e Richard Lyons. La Fairlady Z non si è fermata e ha visto il Round 6, culminato con Nissan che si assicura il titolo di squadra della stagione e Motoyama e Lyons che portano a casa la corona riservata ai piloti.